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Quali sono i trend nell’utilizzo dei Social Media nel corso del 2012/2013? La risposta viene da un’interessante infografica denominara “Social Media Wars“, le Guerre dei Social Media.
Infografica: Le guerre dei Social Media
L’infografica, frutto di un’approfondita ricerca realizzata da masters-in-marketing.org, ci mostra in immagini ciò che è accaduto nell’ultimo anno sui Social Media: come sono cambiate le abitudini di utilizzo da parte degli utenti, chi è cresciuto e chi invece ha perso terreno.
Stando al 2013 Spring Tracking Survey di Pew Internet, il 72% degli utenti adulti che utilizza internet è presenti sui social network, un dato che mostra una fortissima crescita rispetto all’8% del 2005. Le donne sono più social degli uomini, vincendo con un margine del 4%. Per quanto riguarda le fasce d’età, a dominare è quella che va dai 30 ai 49 anni, dimostrando ancora una volta come i più giovani non siano per forza di cose i più legati ai social network.
Un altro studio di Pew Internet del dicembre 2012 mostra invece i rapporti di forza tra i principali servizi. A farla da padrone è Facebook, con il 67%, seguito da Twitter con il 16% e da Pinterest con il 15%. LinkedIn, stando ai dati di agosto 2012, si attesta attorno al 20%.
Il Global Web Index Social Relay Report del Q2 2013 mette poi in evidenza i livelli di crescita dei social network, tra i quali spicca Pinterest con un +88% (tra il Q2 del 2012 ed il Q2 del 2013), seguito da Tumblr con un +74%. Parlando invece di attività effettiva, Facebook vanta il 62% di utenti attivi, contro il 51% di Twitter ed appena il 44% di Google+.
Tra i nuovi arrivati a far parlare di se è Snapchat che, con 1/3 degli utenti di Twitter negli USA, riesce a raggiungere i 350 milioni di immagini pubblicate giornalmente, a confronto dei 500 milioni di cinguettii. WhatsApp continua la sua crescita vertiginosa, sfiorando i 300 milioni di utenti e superando di oltre il 37% Twitter che si ferma a quota 218 milioni. Infine Tumblr raggiunge i 170 milioni di utenti ed i 100 milioni di microblog.
Volete saperne di più? Vi lasciamo con le “Social Media Wars”.