Social Media Week Rome: Ripartire dai Social

Chiara Landi stila un interessante resoconto della Social Media Week di Roma, mettendo in luce i punti salienti dell’evento organizzato da Business International Fiera Milano Media.

Social Media Week Rome: Ripartire dai Social

Si è tenuta a Roma del 22 al 26 settembre, presso numerosi sedi nella capitale ed in contemporanea con numerose città, la Social Media Week Rome. L’evento internazionale dedicato al mondo del web, della tecnologia ed ovviamente dei Social Media è stato organizzato in Italia da Business International Fiera Milano Media e si è articolato in numerosi convegni, workshop e seminari.

I numeri

• 8 mila partecipanti
• 12 città coinvolte
• 160 relatori

I temi e gli obiettivi

Social Media Marketing, Web radio, Web tv, Open data, Food e Social Media, Start up, Digital marketing, Crowdfunding, Open Journalism, No profit e molto altro. L’obiettivo di questo appuntamento è stato quello, in tutte le 12 città protagoniste, di essere un luogo di incontro e di scambio fra professionisti, aziende, studenti ed appassionati di SMM. In questo modo è stato possibile fotografare la situazione attuale, mostrare casi di studio e trend, aiutare l’innovazione e creare ispirazione per i fruitori dei workshop e dei seminari.

I consigli

• Il Social Media Marketing può essere applicato a qualsiasi tipo di azienda, prodotto, persona. Basta diversificare il modo di rapportarsi all’utente.

• I trend e i comportamenti dei consumatori sono la strada da seguire per scegliere la nuova mossa da fare.

• I social sono uno strumento globale: ogni Stato è diverso. Conoscere le differenze ed adattarle alle pagine social è il segreto per colpire in grande scala in modo diversificato.

• Il web è il futuro: scoperta dell’acqua calda? Per molti no. Tenere presente le opportunità fornite dalle nuove applicazioni ed essere continuamente aggiornato è l’unico modo per stare al passo con i competitor.

• II crowdfunding funziona, anche in Italia. Claudio Bedino, Ceo della piattaforma di Starteed, ne è l’esempio vivente.

Le incognite

• Webradio? Il futuro delle radio è un punto interrogativo da diversi punti di vista. All’interno del seminario è emerso come Spotify e Deezer siano del tutto oscuri e sconosciuti. Al tempo stesso gli investimenti pubblicitari per le radio FM continuano a calare, mentre rispetto agli altri mezzi tradizionali come la stampa la radio continua a tenere duro. Cosa è possibile dedurre? È importante tenere presente le nuove prospettive presenti su internet e non sottovalutarle. Le Web tv e le Web radio non sono solo un accessorio complementare, ma un mezzo da integrare al canale tradizionale.

• Esperti di marketing, comunicatori o commerciali? È importante distinguere le funzioni e i ruoli di queste figure nel mondo della comunicazione. La presenza di responsabili di marketing come speaker all’interno di una Social Media Week che tenta di vendere il prodotto non avendo una approfondita conoscenza del SMM è controproducente.

• Startup. Forse, dopo selfie, la parola più usata nell’ultimo anno. Si parla ovunque di Startup, senza sapere di cosa si stia parlando. Prima di investire in un nuovo progetto e di presentarlo come tale è bene documentarsi. Il social media marketing è uno strumento utile e fondamentale per il lancio di una nuova startup, ma è necessario che si tratti di una vera startup, non solo di un’idea.

In attesa dei prossimi eventi social in Italia, continuate a seguire i consigli della nostra rubrica, magari gli speaker alla prossima SMW potreste essere voi.